“Corona ha ammesso di aver incassato denaro in nero“, ma non ha mai sostenuto che lo abbia fatto anche Belen Rodriguez. Lo ha chiarito l’avvocato Ivano Chiesa, difensore di Fabrizio Corona, a margine dell’udienza odierna del processo di Milano in cui l’ex re dei paparazzi è accusato di intestazione fittizia di beni, frode fiscale e violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione per la vicenda dei 1,7 milioni in contanti trovati nel controsoffitto di casa della sua amica e collaboratrice Francesca Persi (anche lei a processo) e in due diverse cassette di sicurezza in Austria. “Belen Rodriguez sarà sentita come testimone perché ci dica cosa ha vissuto accanto a Corona, non certo perché ci racconti i fatti suoi” in quanto “non è indagata e noi non siamo la guardia di finanza”, ha sottolineato il legale. Che ha poi voluto chiarire come il riferimento a “Bonnie e Clyde” fosse “una metafora che non voleva dire che erano due criminali, ma solo che erano sulla bocca di tutti come Brad Pitt e Angelina Jolie, questo il concetto”.
Legale Corona: Nessuna accusa a Belen, ‘Bonnie e Clyde’ era metafora
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