La Noc, National Oil Corporation, la compagnia petrolifera libica, ferma tutte le esportazioni di greggio da tutti i porti e terminali della Libia centrale e orientale, su disposizione di capi militari sotto il comando del generale Haftar. Lo riferisce il canale libico Al-Ahrar citando una fonte, secondo cui la produzione di petrolio della Libia diminuirà di almeno 700.000 barili al giorno, per oltre 47 milioni di dollari giornalieri.
La Noc ha dichiarato lo stato di “forza maggiore” dopo che l’Lna, l’esercito nazionale libico che fa capo al generale Haftar, ha bloccato le esportazioni di petrolio dai porti di Brega, Ras Lanuf, Hariga, Zueitina e Sidra. Lo rende noto la stessa compagnia petrolifera su Facebook, sottolineando che “ciò comporterà una perdita della produzione di greggio di 800.000 barili al giorno e perdite finanziarie giornaliere di circa 55 milioni di dollari al giorno”.
Intanto la tv libica Al-Ahrar ha riferito che il premier libico Fayez Al-Sarraj sarà domani alla conferenza di Berlino, accompagnato dai ministri degli Interni e degli Esteri. Diverse voci si stanno rincorrendo in queste ore a proposito della partecipazione di Sarraj, tra cui quella secondo cui il premier aveva deciso di non andare e inviare una delegazione dal Gna, il governo riconosciuto dalla comunità internazionale.