L’Atalanta chiama, l’Inter risponde. I nerazzurri di Antonio Conte superano il Napoli per 2-0 a San Siro e si riprendono il secondo posto a scapito degli uomini di Gasperini. Con l’Inter avanti di un punto, le due squadre si affronteranno sabato prossimo a Bergamo in un autentico spareggio che vale circa 15 milioni di euro in chiave Champions. Un gol per tempo: D’Ambrosio sblocca il risultato nella prima frazione, il raddoppio di Lautaro Martinez nella ripresa. Per il ‘Toro’ gol numero 14 in Serie A, l’argentino si lascia andare a una esultanza rabbiosa rivolta a chi ha messo in dubbio la sua concentrazione viste le voci che arrivano da Barcellona. Un risultato che penalizza troppo il Napoli, ormai con la testa al Barcellona e incapace di concretizzare le tante occasioni create. Molto bene Insigne e Zielinski, male Milik al posto dello squalificato Mertens.
Ancora una panchina per Eriksen e Lautaro Martinez. Nell’Inter, Conte schiera Borja Valero come trequartista alle spalle di Lukaku e Sanchez. In difesa si rivede Bastoni, a centrocampo Barella. Nel Napoli, Gattuso propone Elmas a centrocampo al fianco di Demme e Zielinski. In attacco Politano, Milik e Insigne. Inter in campo per la prima volta con la maglia del prossimo anno, con le strisce nerazzurre zigrinate.
Bel primo tempo, con l’ Inter subito aggressiva e un Napoli uscito alla distanza. La squadra di Conte passa in vantaggio dopo 10 minuti con un sinistro da centro area di D’Ambrosio, su assist di Biraghi. Gli Azzurri accusano il colpo, ma provano subito ad alzare il baricentro verso la metà campo interista. Dopo venti minuti, Napoli vicino al pari con una deviazione di Insigne su tiro di Zielinski che per poco non sorprende Handanovic. La squadra di Gattuso concede spazi al contropiede dell’Inter, con Sanchez che innesta Bastoni a sinistra ma l’azione sfuma. Poi ancora Napoli pericoloso con un sinistro dalla distanza di Zielinski, respinto da Handanovic. Il portierone sloveno si ripete poco dopo su un tiro dell’ex Politano, innescato da Insigne. Proprio il capitano del Napoli ha una grande occasione poco dopo la mezzora, ma il suo destro da centro area viene deviato in angolo da Candreva. Prima dell’intervallo pericoloso anche Elmas, al termine di una insistita azione personale. Poi Meret tiene in partita il Napoli con una super parata su Brozovic.
Nel secondo tempo ancora la squadra di Gattuso padrona del campo, Inter chiusa e pronta a ripartire con lanci lunghi a cercare Lukaku e Sanchez. Spettacolare a tratti il duello fisico fra il bomber belga e Koulibaly. Il Napoli protesta per un paio di episodi dubbi nella metà campo interista (un mani in area di Candreva e un contatto Barella-Politano al limite), ma il VAR non interviene. Conte fiuta il pericolo di un Napoli sempre più arrembante e prova a cambiare: dentro Lautaro per Sanchez, Godin per Candreva con D’Ambrosio che si alza da esterno. E’ però ancora la squadra di Gattuso a sfiorare il gol con un sinistro dalla distanza di Elmas di poco fuori. Clamorosa, invece, l’occasione in contropiede fallita da Biraghi che manda su tutte le furie Lukaku, solo a centro area. La partita si chiude al 73′, quando dopo il cooling break Lautaro Martinez firma il 2-0 con un gran destro da fuori area che sorprende Meret. Nel finale da segnalare solo il ritorno in campo nelle file azzurre di Malcuit, 9 mesi dopo un grave infortunio al ginocchio, e i 2 due minuti concessi da Conte ad Eriksen.