Tre persone sono state fermate per l’omicidio di Sonia Di Pinto, la donna molisana di 46 anni uccisa la notte di Pasqua nel ristorante Vapiano del quartiere Kirchberg a città di Lussemburgo. Lo ha reso noto la procura lussemburghese con un breve comunicato riportato dalla stampa locale. “Il 28 aprile 2022 la polizia giudiziaria ha effettuato, in seguito a indagini e su mandato del magistrato, perquisizioni a carico di 3 persone sospettate di aver preso parte alla rapina. Le perquisizioni – prosegue la nota – hanno portato all’arresto di tre persone sospettate di aver avuto un ruolo nel delitto”.
Avrebbero tra i 20 e i 30 anni i tre uomini fermati ieri a seguito di elementi di prova raccolti dalla polizia di Lussemburgo per l’omicidio di Sonia Di Pinto, la 46enne di Petacciato (Campobasso) uccisa la notte del 17 aprile scorso, giorno di Pasqua, nel ristorante nel quale lavorava in Lussemburgo. Il fermo è avvenuto tra il quartiere Bonnevoie e quello della stazione ferroviaria. Decisive, hanno confermato gli inquirenti lussemburghesi ufficializzando la svolta alle indagini in una nota, sarebbero state le immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso la brutale aggressione finita nel sangue nella quale ha perso la vita la donna. I funerali di Sonia si sono svolti sabato scorso a Petacciato alla presenza di migliaia di persone. La salma è tumulata nel cimitero comunale del paese.