Pamela Mastropietro non è morta a causa dell’overdose ma sarebbe stata colpita più di due volte nella zona addominale con un fendente. Sono i primi risultati degli accertamenti compiuti dal medico legale Mariano Cingolani e dal tossicologo Rino Froldi che in questi giorni hanno depositato una relazione preliminare in procura.
La ragazza romana, fuggita da una comunità, è morta in un appartamento di Macerata poi fatta a pezzi e abbandonata in due trolley lasciati lungo un tratto di una strada provinciale di Pollenza, sempre nel Maceratese, e notati il 31 gennaio da un passante che aveva poi avvertito la polizia municipale e i carabinieri
Per il suo omicidio sono in carcere Innocent Osegale, Lucky Desmond, 22 anni e Awelima Lucky, 27 anni.