È finita in manette la moglie di Salvino Madonia, storico boss di Resuttana. Maria Angela Di Trapani, che aveva preso le redini di Cosa Nostra, è stata arresatata insieme ad altre 24 persone, ritenute a vario titolo responsabili di associazione mafiosa, estorsione consumata e tentata, danneggiamento, favoreggiamento personale, ricettazione, tutti commessi con l’aggravante del metodo e finalità mafiosi.
Oltre 200 carabinieri stanno eseguendo un provvedimento restrittivo emesso dal gip del Tribunale di Palermo nei confronti degli indagati e l’operazione, supportata da due elicotteri e da cinque unità cinofile, è ancora in corso nei mandamenti mafiosi di San Lorenzo e Resuttana.
L’indagine ha permesso di ricostruire gli assetti e le dinamiche criminali delle famiglie mafiose di San Lorenzo, Partanna Mondello, Tommaso Natale e Pallavicino/Zen (tutte appartenenti al mandamento di “San Lorenzo”) e della famiglia mafiosa di Resuttana (facente invece parte dell’omonimo mandamento unitamente alle famiglie mafiose di Acquasanta e Arenella).
Dall’inchiesta è inoltre emerso come Cosa nostra, per quanto depotenziata dai risultati investigativi e giudiziari, dimostri ancora la sua capacità di avvalersi della forza di intimidazione e del vincolo associativo per costringere i commercianti ad accettare l’imposizione del pizzo.