Al via nell’Aula del Senato la discussione generale sulla manovra, ovvero il ddl Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025, approvato dalla Camera dei deputati. A presiedere la seduta la vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone. Il voto di fiducia è previsto giovedì mattina a partire dalle 9.
La diretta dal Senato
L’Aula del Senato discuterà la legge di bilancio senza il mandato al relatore. Nelle prime battute della seduta il presidente della commissione bilancio di Palazzo Madama, Nicola Calandrini (FdI), ha infatti sottolineato: “La commissione Bilancio nella seduta di ieri ha incardinato il disegno di legge sulla legge di bilancio con l’illustrazione del provveedimento da parte dei relatori. Nella stessa seduta di ieri notturna si è svolta anche la discussione generale ed è stato fissato per gli emendamenti alle 22 di ieri sera. Sono stati presentati in commissione 812 emendamenti e 108 ordini del giorno e nella seduta di questa mattina, tuttavia, non è stato possibile concludere l’esame del provvedimento con il voto del mandato ai relatori”. “Si è cercato comunque di assicurare in un confronto sereno, franco ma rispettoso tra i gruppi parlamentari – ha aggiunto – un ordinato svolgimento dei lavori e la più ampia possibilità di discussione in un quadro che pone come principale esigenza e priorità l’approvazione per tempo della manovra evitando l’esercizio provvisorio. Resta un impegno prioritario a partire dai provvedimenti prossimi e in vista della manovra del prossimo anno di superare questa prassi che è invalsa negli ultimi anni e rendere possibile ad entrambi i rami del Parlamento l’esame effettivo dei disegni di legge più significativi e qualificanti”, ha concluso Calandrini.
Monti: “Atto politico in chiaroscuro, mi asterrò”
“La legge di bilancio che oggi arriva al vaglio del Senato a mio giudizio è un atto politico di straordinaria importanza ed è caratterizzato dal chiaroscuro, molto chiaro e nitido è l’intendimento sorprendente fino a un paio di mesi fa a chi cercasse di prevedere l’atteggiamento di questo governo verso la prudenza finanziaria e molto scuro è un altro aspetto, quello che attiene all’aspetto distribuzione, fiscalità e futuro dell’economia. Considero molto segno di maturità da parte di questo governo la non sofferta conformità con gli indirizzi europei”. Così il senatore a vita, Mario Monti, nel corso del suo intervento in discussione generale a Palazzo Madama sulla legge di bilancio, annunciando anche che “il mio voto sarà di astensione”.