Tra Sergio Mattarella e Matteo Salvini lo scontro politico ormai è aperto. Il nuovo campo di battaglia è la cerimonia di commemorazione della tragedia di Marcinelle, dove l’8 agosto 1956 in una miniera in Belgio persero la vita 262 persone di cui 136 italiani.
“Generazioni di italiani – ha detto Mattarella – hanno vissuto la gravosa esperienza dell’emigrazione, hanno sofferto per la separazione dalle famiglie d’origine e affrontato condizioni di lavoro non facili, alla ricerca di una piena integrazione nella società di accoglienza. E’ un motivo di riflessione verso coloro che oggi cercano anche in Italia opportunità che noi trovammo in altri Paesi e che sollecita attenzione e strategie coerenti da parte dell’Unione Europea”. Un paragone che il leader della Lega non ha apprezzato, tanto da ribattere subito su Twitter: “Si vergogni! Mattarella non parla a nome mio”.
#Mattarella paragona italiani emigrati ai clandestini mantenuti in Italia per far casino?
Si vergogni!
Mattarella non parla a nome mio.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 8 agosto 2017
Un attacco violento, ma non unico, da parte del Carroccio. Giusto qualche ora prima Paolo Grimoldi, deputato della Lega nord e segretario della Lega lombarda, aveva già lanciato la sua accusa al presidente della Repubblica: “Paragonando questi richiedenti asilo nullafacenti agli italiani morti a Marcinelle il presidente Mattarella infanga la memoria dei nostri connazionali. Si vergogni”.
E se Mattarella ha scelto il silenzio, Roberto Saviano ha deciso di replicare a Salvini. “Basta con le insopportabili battute da bar e gli hashtag goliardici. Salvini passi ad analisi politiche o taccia”, ha scritto suTwitter postando un video nel quale attacca durante il leader del Carrocio. “Rispondere a Salvini è imbarazzante, come imbarazzanti sono i suoi post e le sue felpe, il suo linguaggio superficiale e sgrammaticato, terrificante – dice lo scrittore – Non se ne può più di questo politico improvvisato che cerca con le più banali affermazioni di attirare la canaglia razzista”.
Basta con le insopportabili battute da bar e gli hashtag goliardici. Salvini passi ad analisi politiche o taccia. pic.twitter.com/hT3wyjhmt3
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 8 agosto 2017
Secondo Saviano “Salvini raccoglie la rabbia delle persone, incapace a realizzare e proporre un programma politico, avere una nuova visione fiscale. Spero che vada oltre questi slogan razzisti, banali e cialtroni visto che prende oltre 6 mila euro per essere parlamentare europeo”. Poi l’autore di Gomorra affonda: “È insopportabile vedere cocrifissi gli ultimi per raccattare la canaglia razzista. Ti staremo addosso, per impedire a te e a chi come te vuole avere ruoli dirigenziali. Lo faremo con strumenti pacifici e democratici”.