Al giugno 2019, quando si sarà compiuto l’arco del Piano 2016/2019 presentato oggi, Mediobanca si prefigge di raggiungere un risultato operativo netto del costo del rischio pari a 1 miliardo di euro (dagli attuali 700 milioni) con Cagr triennale al +10%, oltre a un Cet1 al 14% (dall’attuale 12%) e a un pay-out al 40%. Alla stessa data, si legge nel piano, sarà disponibile circa 1 miliardo di euro (o 200 bps di capitale sul Cet1 di gruppo) per nuove acquisizioni.
Il nuovo piano, segnala Mediobanca, vede “il definitivo riposizionamento strategico del gruppo su attività bancarie specialistiche a elevata redditività”. I ricavi, stando alle linee guida, risulteranno maggiormente diversificati per fonte e divisioni. In particolare, le commissioni risulteranno “più ampie e stabili” proveniendo per il 40% dal Wealth Management (oggi 21%) e per il 44% dal Cib (oggi 49%). Il Consumer Banking, scrive ancora Piazzetta Cuccia, “manterrà la sua funzione di motore della crescita del margine di interesse di gruppo”.