Roma, 24 mar. (LaPresse) – Nel corso di un’intervista ad Abc la vicepresidente americana, Kamala Harris, sembra non escludere conseguenze se Israele andrà fino in fondo con l’operazione di terra a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta The Times of Israel. Rispondendo a una domanda sulla possibilità di conseguenze per Tel Aviv di fronte a questo scenario, Harris ha prima affermato: “Faremo un passo alla volta”. Di fronte all’insistenza del giornalista sul tema, Harris ha replicato: “Non escludo nulla”. “Siamo stati chiari in molteplici conversazioni e in ogni modo sul fatto che qualsiasi importante operazione militare a Rafah sarebbe un errore enorme”, ha spiegato Harris. “Ho studiato le mappe. Non c’è nessun posto dove quelle persone possano andare. Stiamo esaminando circa un milione e mezzo di persone a Rafah che sono lì perché è stato detto loro di andare lì, quindi siamo stati molto chiari sul fatto che sarebbe stato un errore spostarsi a Rafah con qualsiasi tipo di operazione militare”, ha aggiunto.
Medioriente: Harris ‘non esclude’ conseguenze se Israele attacca Rafah
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