Monza, 14 ott. (LaPresse) – “Il Medioriente rischia di andare in fiamme. Sono reduce da una missione a Tel Aviv, lungo la Striscia di Gaza, in Giordania e due giorni prima ero stato in Egitto nel tentativo che il mondo arabo spiegasse ad Hamas che si fa soltanto un danno al popolo palestinese a scatenare una violenza disumana. Ho visto immagini di una violenza inaudita, di vilipendio di cadaveri che non pensavo che la cattiveria umana potesse mai immaginare. Certo che ci sarà la scelta di Israele di difendersi e nessuno può pensare di cancellare Israele dalla cartina geografica. Chi profana i cadaveri è un vigliacco e non un combattente o un soldato”. Così il ministro degli Esteri e segretario nazionale di FI, Antonio Tajani, in occasione dell’Assemblea nazionale enti locali del partito a Monza. “Seguiamo con grande attenzione quello che accade in Medioriente. Farò di tutto e faremo di tutto per difendere la pace, è quello che ci ha insegnato sempre Silvio Berlusconi. Da lui ho imparato a fare il ministro degli Esteri e quella linea seguirò”, ha aggiunto.
Medioriente: Tajani, rischia di andare in fiamme, viste immagini disumane
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