Trentadue cadaveri e nove teste umane sono state recuperate dopo aver scavato in 20 tombe clandestine a Cerro Tenanchitla nel comune messicano di Zitlala, nello stato meridionale di Guerrero. Lo ha riferito la Procura generale che ha parlato di una soffiata anonima alle autorità locali che ha condotto la polizia nel luogo dove è stata trovata una persona rapita, tratta in salvo, e diversi veicoli abbandonati.
Roberto Alvarez Heredia, portavoce del Gruppo di coordinamento di Guerrero, composto da forze di polizia federali e statali, ha riferito dei resti umani recuperati, specificando che sono stati subito inviati a Chilpancingo, la capitale dello stato. Solo lì inizieranno le analisi per tentare l’identificazione dei corpi. Gli scavi sono terminati e si sta battendo la zona per ricercare indizi utili a capire se sono presenti altre fosse comuni.