Roma, 16 gen. (LaPresse) – “Siamo felici dell’arresto ma quello che ha fatto non si può perdonare. Ha fatto qualcosa di disumano”. Lo dice a LaPresse Nicola Di Matteo, fratello di Giuseppe, il bambino di 12 anni sciolto nell’acido nel 1993 perché figlio del pentito Santino, in merito all’arresto di Matteo Messina Denaro. “Ho appreso che sta male. Non gli auguro la morte, ma gli auguro una lunga sofferenza, la stessa che ha fatto passare a mio fratello”, aggiunge riferendosi alla salute del boss, arrestato mentre si sottoponeva alle cure per un cancro. “Speravamo in questa conclusione, c’è voluto del tempo ma lo Stato ha dimostrato di essere presente. Mia madre? È contenta della notizia, ma il dolore che ha dentro se lo porterà nel cuore tutta la vita. È gioia mista a dolore”.
Messina Denaro: Nicola Di Matteo, gli auguro stessa sofferenza di mio fratello
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