Palermo, 9 mag. (LaPresse) – “Io ero… lavoravo in campagna, un agricoltore… a Castelvetrano. Sono celibe e dal punto di vista economico non mi manca niente … mi sono ritirato da scuola dopo la terza superiore, quindi sì ho la terza media”. Matteo Messina Denaro risponde così alle domande preliminari del cancelliere prima di iniziare l’interrogatorio di garanzia che si è tenuto il 16 febbraio in videoconferenza dal carcere dell’Aquila con il gip di Palermo Alfredo Montalto e i pubblici ministeri Giovanni Antoci e Gianluca De Leo. Messina Denaro è indagato per una tentata estorsione aggravata nei confronti di una proprietaria terriera, Giuseppina Passanante, figlia di un vecchio boss. L’ex superlatitante scoppia a ridere quando il cancelliere gli chiede se è sottoposto ad altri procedimenti penali. “non lo so, ma penso di sì”.
Messina Denaro: sono agricoltore apolide, ho terza media e non mi manca nulla
By
Posted on