Gli ultimi 47 tunisini ospiti dell’hotspot di Lampedusa hanno lasciato l’isola. Sono stati trasferiti per consentire lavori di ristrutturazione, cosi’ per come era stato deciso durante un vertice al Viminale a metà marzo.
La gara per gli interventi, che riguarderanno la recinzione, l’illuminazione e la sistemazione, e il sistema di sorveglianza con nuove telecamere, è gia’ in fase di aggiudicazione. Trai lavori previsti, anche il rifacimento della cucina e di alcuni padiglioni. Non è invece ancora chiaro – dipende naturalmente da tanti fattori e molteplici eventualità – per quanto tempo il centro di identificazione per migranti resterà off limits.
“Finisce questa disavventura legata agli sbarchi dei tunisini. Siamo riusciti ad uscire da un incubo – è sttao il commento del sindaco di Lampedusa e Linosa, Toto’ Martello – .La permanenza dei tunisini, all’hotspot di contrada Imbriacola, ha creato non pochi problemi. Mi aspetto che Lampedusa possa trascorrere una bella e serena stagione estiva. Vorremo, per il futuro, augurarci di avere un’isola dove vivere in santa pace. Ricevere per diversi anni l’oppressione costante degli sbarchi e non potere reagire e’ stato veramente un dramma”.