La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per l’ipotesi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in seguito allo sbarco, venerdì scorso, di 10 migranti dalla nave Sea Watch. Si tratta di una procedura di prassi, viene spiegato, per accertare se ci fossero scafisti e identificarli, per questo le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Salvatore Vella, procedono con l’ascolto dei migranti sbarcati.
Intanto l’imbarcazione, ancora in acque internazionali al largo di Lampedusa con 43 persone a bordo, chiede aiuto. “Dopo oltre sei giorni dal soccorso, SeaWatch è ancora bloccata con a bordo 43 naufraghi, di cui 6 donne e 3 minori non accompagnati, uno di soli 12 anni: hanno bisogno di sbarcare subito. Chiediamo con forza che si faciliti la disponibilità delle città tedesche pronte ad accoglierli”.
Ma il vicepremier Matteo Salvini mantiene la linea dura, nonostante anche il Consiglio d’Europa abbia dichiarato che la Libia non sia un porto sicuro. “Il loro parere conta meno che zero per me. Si arriva in Italia se si ha il permesso, le ong sono al di fuori della legge. Questa Sea Watch è da giorni a zonzo per il Mediterraneo, sarebbe già arrivata in Olanda: è una nave olandese – ha aggiunto -. In Italia con il mio permesso non arriva nessuno, possono mandare mandare i Caschi blu, il commissario Basettoni, Pippo, Pluto e i Fantastici 4. Barchini e barconi non ne arrivano”.