Martedì l’Unione europea ha accolto con favore la decisione del Marocco di risolvere definitivamente la questione dei minori marocchini non accompagnati che si trovano in situazione di irregolarità in alcuni paesi europei. “Accolgo con favore questo importante annuncio del Marocco in merito alla riammissione dei minori non accompagnati”, ha affermato Oliver Varhelyi, Commissario europeo per l’allargamento e la politica di vicinato. “Continueremo la nostra stretta cooperazione con il Marocco per affrontare le sfide migratorie e far progredire il nostro partenariato bilaterale, nell’interesse reciproco”, ha affermato il commissario UE in una dichiarazione su Twitter.
Un comunicato stampa dei Ministeri dell’Interno e degli Affari Esteri del Marocco aveva precedentemente annunciato che il Re Mohammed VI ha ribadito le sue istruzioni ai Ministri incaricati degli Affari Interni e degli Esteri affinché la questione dei minori marocchini non accompagnati, che si trovano in una situazione irregolare in alcuni paesi europei, venga definitivamente risolta. Nel testo il Sovrano ha più volte sottolineato, anche ai capi di Stato stranieri, il chiaro e fermo impegno del Regno ad accettare il ritorno dei minori non accompagnati debitamente identificati.
Il Marocco, aggiunge la stessa fonte, è pronto a collaborare, come ha sempre fatto, con i Paesi europei e l’Unione Europea, per la soluzione di tale questione, rilevando che il Regno si augura che l’UE e i Paesi interessati possano andare oltre i vincoli procedurali per facilitare questa operazione.