“Se il Governo italiano mette nero su bianco e dà delle garanzie sotto ogni punto di vista, realizzative, economiche e finanziarie, a quel punto siamo ben felici di andare dal Cio per capire tutto quello che si può fare per rispettare la volontà del governo, della regione Piemonte e della città di Torino. Se qualcun altro vuole strumentalizzare ipotesi diverse sbaglia, siamo felici di poter aiutare la regione Piemonte e la città di Torino se ci sono le condizioni”. Lo ha detto il presidente del Coni e della fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico sportivo 2023/2024 del Cus a proposito della possibilità che la pista di Cesana possa ospitare le gare olimpiche di bob, slittino e skeleton di Milano-Cortina 2026.
“La fondazione sta vagliando le situazioni su quello che il Cio ha raccomandato, ovvero che bisogna andare dove ci sono gli ‘existing’ (esistenti, ndr) sliding center e ‘ working’ (funzionanti, ndr) e Cesana onestamente non è working, e ha raccomandato di rimanere in questo solco”, ha concluso Malagò ricordando che “il 5 dicembre” è prevista “una riunione con i soci fondatori” della fondazione Milano-Cortina. A proposito delle tempistiche, Malagò ha aggiunto che “per il Cio la partita è chiusa, si può riaprire se c’è un documento che attesta una possibilità diversa, ma questo non lo può fare la Fondazione”.