Una ‘super’ edizione firmata Stefano Boeri per il rilancio del design made in Italy in un anno ancora segnato dalla pandemia. Sciolta ogni riserva sull’edizione 2021 – che rischiava di non vedere mai la luce – è pronto a partire l’evento speciale targato Salone del Mobile. Un nuovo nome, ‘supersalone’ appunto, per affermarsi come prima grande mostra del design a riaprire i battenti. L’evento Speciale 2021 del Salone si terrà così dal 5 al 10 settembre a Fiera Milano Rho, con l’obiettivo dichiarato di riaffermare la centralità della città e del Salone del Mobile.Milano nel panorama internazionale.
Gli organizzatori hanno pensato che fosse “importante non perdere un altro anno”, ha spiegato Boeri, che lavorerà all’evento insieme a un team internazionale di co-progettisti tra cui Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth e Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder. Un modo per “dare un segno da Milano e dall’Italia che stiamo ripartendo, che c’è un rilancio forte”, ha aggiunto l’architetto promettendo che si tratterà di “un’edizione inedita” e “imperdibile”.
Manifestazioni di entusiasmo da parte della politica
In vista del lancio dell’edizione 2021 non sono mancate le manifestazioni di entusiasmo da parte della politica. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha indicato artigianalità e design come “cifre stilistiche” di una città pronta a ripartire. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana contestualizza l’evento in un anno “difficile” ma “di rilancio per Milano e il Paese intero”. E se per il ministro degli Esteri Luigi Di Maio l’iniziativa “dimostra la nostra capacità di ripartire con le fiere in presenza”, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ricorda che il Governo “ha deciso di sostenere l’idea che il Salone in qualsiasi forma si fosse tenuto” in quanto “segnale che l’Italia vuole ripartire”.
Al di là dell’appoggio della politica, il Salone ha rischiato di essere annullato nel 2021. Il nodo delle discussioni tra i membri del cda – che hanno portato in aprile alle dimissioni del presidente Claudio Luti – era quello della data. Per le aziende contrarie, infatti, spostarla in avanti avrebbe reso poco produttivo l’investimento in un evento di tale portata. Al termine di un lungo dibattito interno e diversi appelli, tra cui quello del presidente della Repubblcia Sergio Mattarella, si è deciso di procedere con l’edizione di settembre.
Un’edizione innovativa
Un’edizione effettivamente innovativa, almeno nell’impostazione. Il format proposto è quello di una grande biblioteca del design che celebrerà la rinnovata attenzione e cura per gli spazi dell’abitare contemporaneo. L’allestimento in Fiera prevederà dei lunghi setti paralleli che permetteranno alle aziende di raccontare la propria identità. In ottica di circolarità e sostenibilità, tutti i materiali e le componenti dell’allestimento sono stati pensati per poter essere smontati e successivamente riutilizzati. Inoltre, all’ingresso Porta Est della Fiera, grazie al progetto Forestami, verrà creata una zona di accoglienza verde con 200 alberi che, al termine dei sei giorni di evento, verranno messi a dimora nell’area metropolitana milanese. Il team del Salone sta anche collaborando con Triennale Milano per portare l’atmosfera dell’evento tra le vie della città.