Dopo il Superbowl che per la verità non ha di certo arricchito gli scommettitori essendo andato al di là di ogni ragionevole dubbio alla squadra superfavorita, i Seattle Seahawks che hanno stracciato 43-8 i Denver Broncos, gli Stati Uniti si riscaldano per la post-season di NBA e iniziano a dissertare della stagione MLB. Se nel basket i favori del pronostico sono quasi uniformi per Miami e Indiana a Est, Oklahoma e San Antonio a Ovest, anche i considerazione di una stagione ormai più che inoltrata, in MLB la cosa è un po’ più complessa. E, cosa più importante, indipendentemente dal fatto che si può sempre scommettere su chi vince, e vincere, si può anche giocare su chi perde, e vincere lo stesso. Per esempio in questo momento le quote under degli Astros, che si sono notevolmente ridimensionati e rischiano una delle stagioni peggiori della loro storia, sono particolarmente gettonate. Tra loro e i Marlins per chi farà peggio sarà una bella sfida…
La stagione scorsa a vincere furono Boston Red Sox (nella foto uno dei momenti di festa negli spogliatoi dopo la conquista del trofeo) che hanno definitivamente dimenticato le maledizioni e le lunghe decadi senza successo. Negli ultimi dieci anni Boston ha portato a casa tre campionati: ma stavolta secondo gli addetti ai lavori non sono i favoriti. Una chiacchierata con il nostro corrispondente americano ha messo in luce alcuni aspetti interessanti: i Los Angeles Dodgers secondo i bookmaker americani sono al momento tra i favoriti dopo l’eliminazione subita lo scorso anno nella finale di National League in conference dai St. Louis Cardinals. Ad alzare le loro credenziali la conferma di tutti i migliori giocatori, qualche innesto interessante e il fatto che hanno cambiato poco, e forse migliorato qualcosa, in un pacchetto che nella seconda parte della stagione si era dimostrato in grande condizione. Anche i Detroit Tigers godono di molti favori dei pronostici; numero 3 del seed dei playoff anche Detroit è stata eliminata nella finale di Lega al sesto incontro da Boston che poi sarebbe diventata campione. I Dodgers hanno avuto nell’acquisto del pitche Dan Haren, il loro colpo gobo mentre Detroit ha inserito in un roster già consolidato Joe Nathan, uno dei migliori giocatori per rendimento nel 2013, pur lasciando partire Jhonny Peralta e Omar Infante.
Gli Yankees hanno investito moltissimo: la squadra negli ultimi venti anni ha centrato il playoff una sola volta e i 27 titoli in bacheca stridono molto con questi risultati poco brillanti: si parla di 160 milioni di dollari per portare a New York cinque giocatori free agent tra i quali il giapponese Masahiro Tanaka. Boston nella classifica attuale dei bookmaker americani è solo quarta alla pari con Cardinals e Washington.
Ma la stagione di MLB è lunga e massacrante come nessun altra tra viaggi, partite, ripetizioni e interminabili serie di postseason. Uno o due acquisti importanti spesso non bastano quando ci sono quattro o cinque infortuni o attriti nel locker room. Tuttavia le quote di oggi, a pitcher e battitori fermi sono interessanti anche per i neofiti.
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