Manca poco più di un mese all’inizio dei Mondiali in Brasile e l’attenzione sui convocati che Cesare Prandelli sceglierà per la Nazionale cresce.
La cosa certa è che il CT della Nazionale si affiderà all’esperienza e alla qualità di Gianluigi Buffon. Perin e Scuffet si giocheranno il posto per fare da terzo a Buffon, ma, ad oggi, l’impressione è che il favorito a restare a casa sia il gioiellino dell’Udinese in quanto meno esperto rispetto al genoano.
In difesa, invece, visto che Chiellini, Barzagli, Bonucci sembrano inamovibili, bisognerà scegliere uno tra Ranocchia e Paletta.
Da non sottovalutare la chiamata di un altro “oriundo”, ovvero Romulo, che nel Verona domina la fascia e potrebbe risolvere i tanti problemi di Prandelli sul versante destro.
Anche la scelta dei centrocampisti è tutt’ altro che semplice e Prandelli deve ancora levarsi qualche dubbio. I giocatori che sono già sull’ aereo per la partenza sono: Andrea Pirlo, Riccardo Montolivo, Emanuele Giaccherini, Daniele De Rossi, Claudio Marchisio e Antonio Candreva. Qualora il laziale dovesse essere considerato come punta esterna potrebbe occupare uno slot in più a centrocampo in favore di uno in attacco; viceversa, se dovesse essere essere considerato come centrocampista puro, allora l’epurato in attacco potrebbe essere soltanto uno.
Per l’attacco i giocatori di qualità sono tanti e la scelta è veramente ardua. I più sicuri dovrebbero essere: Mario Balotelli, Daniel Osvaldo e Alberto Gilardino. Tra le nuove generazioni: Immobile, Destro, Insigne e Giuseppe Rossi.
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