Tensione alle stelle in casa Napoli. Ritiro punitivo a partire dalla serata di mercoledì indetto da Carlo Ancelotti, ma l’allenatore partenopeo è ormai sulla graticola. I giocatori non sembrano per niente d’accordo ma hanno dovuto accettare questa volta la decisione del loro allenatore di mandarli in ritiro fino alla sfida di Champions di martedì 10 dicembre, in cui i partenopei si giocheranno le loro ultime chance di qualificazione agli ottavi.
Gli Azzurri sono precipitati al settimo posto in classifica, ben lontani dalle aspettative di inizio stagione. Inoltre, sono l’unica squadra, che non sia attualmente in zona retrocessione, a non aver portato a casa almeno una vittoria nelle ultime cinque gare di campionato. La sconfitta nell’ultima giornata con il Bologna al San Paolo, non ha fatto altro che intensificare il malcontento che da tempo serpeggia nello spogliatoio del Napoli che da settimane è nel caos.
Intanto il patron azzurro Aurelio De Laurentiis sembra convinto: in caso di altri risultati negativi nelle prossime due gare con Udinese in campionato e Genk in Champions League la panchina di Ancelotti potrebbe saltare. Al suo posto sarebbe già stato scelto Rino Gattuso, in contatto anche con la Fiorentina, altra piazza in crisi, dove a rischiare il posto sarebbe invece Montella.