La presunta violenza nell’ascensore della stazione della Circumvesuviana non fu stupro. Lo ha deciso, secondo quanto riporta Repubblica, il tribunale del Riesame, che ha così scarcerato anche il terzo indagato, Raffaele Borrelli. Nei giorni scorsi erano tornati in libertà Alessandro Sbrescia e Antonio Cozzolino.
Per i magistrati la ragazza non avrebbe detto la verità e, dopo i presunti abusi, dalle immagini delle telecamere emergerebbe una situazione “connotata da esteriore tranquillità”, con la giovane che esce dall’ascensore “perfettamente ricomposta nel vestiario, con il cellulare in mano e la borsa a tracolla”. Una circostanza che sembrerebbe in contrasto con un’esperienza tragica e dolorosa come quella dello stupro.