Sotto il Vesuvio sembra esser tornato il sereno. Le vittorie su Sassuolo e Slovan Bratislava hanno fatto tornare il sorriso a mister Benitez che, nel posticipo della sesta di Serie A contro il Torino, spera di centrare il terzo successo consecutivo. Buon momento anche per i granata che, dopo aver raccolto quattro punti nelle ultime due uscite di campionato (contro Cagliari e Fiorentina), sono riusciti a regolare il Copenhagen con un 1-0 risicato, deciso dal rigore di Quagliarella nel recupero, che ha comunque dimostrato la grande determinazione del team di Ventura, caparbio a crederci sino al 90′ e oltre. Gli scontri diretti al San Paolo cosa dicono? Negli ultimi cinque un successo dei partenopei (2-0, lo scorso anno), uno dei piemontesi (1-2, nel 2009) e tre pareggi (1-1, 1-1, e 2-2). Non ci sarà Jorginho da una parte, Basha, Farnerud e Nocerino dall’altra. Da valutare le condizioni di Bovo e Barreto. Glik verso un turno di riposo, Insigne e Mertens si contendono una maglia da titolare. Hamsik è tornato a segnare, la difesa non subisce gol da oltre 180′: 1 fisso.
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Gargano, David Lopez; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. All. Benitez.
Torino (3-5-1-1): Gillet; Maksimovic, Jansson, Moretti; Peres, Gazzi, Vives, Sanchez Mino, Darmian; El Kaddouri; Quagliarella. All. Ventura.
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