Grande ansia nel mondo politico italiano per le sorti di Giorgio Napolitano. Il presidente emerito della Repubblica ha accusato in serata un malore con forti dolori al petto mentre si trovava in visita alla moglie Clio ricoverata alla clinica Paideia dopo una caduta. Il l’ec Capo dello Stato è stato portato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma. E alle 22 circa è iniziata un’operazione al cuore nel reparto di cardiologia diretto dal professor Francesco Musumeci. Si tratta di una operazione molto delicata, resasi necessaria per la dissezione parziale della aorta. Intorno alle 2 e 30′ di notte, il professor Musumeci è uscito dalla sala operatoria e ha fatto sapere che l’intervento è riuscito perfettamente: “
L’intervento è andato molto bene, il cuore ha ripreso e il paziente è in condizioni stabili. Siamo molto soddisfatti e ottimisti. Ora il presidente sarà trasferito nel reparto di terapia intensiva. Vedremo il decorso, ovviamente i suoi 92 anni conteranno sul tempo di recupero ma la sua grande tempra lo aiuterà
. Domani mattina potremo dire di più” ha aggiunto.
DOMENICA IN FORMA DA FAZIO. Domenica scorsa Napolitano era apparso in buone condizioni a ‘Che tempo che fa’ su Rai1, dove aveva mostrato ottima lucidità e anche riflessioni come di consueto acute sulla situazione politica. “La situazione, come quella internazionale, richiede un’Italia che dica la sua parola e dobbiamo sentire questa urgenza e trarne le conseguenze: serve una massima condivisione di responsabilità, nel rispetto delle posizioni acquisite nel voto del 4 marzo, perchè l’Italia abbia il governo di cui ha bisogno”, aveva detto intervistato da Fabio Fazio. Il presidente emerito nel dicembre 2016 aveva manifestato problemi di salute, declinando l’invito della Fondazione Feltrinelli per l’inaugurazione della nuova sede in viale Pasubio a Milano a causa dell'”acuirsi spero temporaneo di limiti e impedimenti alla mia mobilità”.