Centouno migranti soccorsi da una nave italiana e riportati in Libia. La ong Proactiva Open Arms, in un tweet del suo fondatore Oscar Camps, denuncia: “Asso 28, una imbarcazione che batte bandiera italiana, recupera 108 persone in acque internazionali e le riporta in Libia, un paese che non rispetta i diritti umani. Senza offrire asilo o un rifugio. Un respingimento in flagrante”.
Aso Ventotto barco de bandera italiana rescata 108 personas en aguas internacionales, ahora mismo está deportando a Libia, un país donde no se respetan los DDHH. Sin posibilidad de dar asilo o refugio. Esto es una flagrante devolución en caliente. @hratsea @hrw @UNHumanRights pic.twitter.com/LBPhBunGnW
— Oscar Camps (@campsoscar) 30 luglio 2018
Un episodio su cui chiede spiegazioni il deputato di Liberi e Uguali Nicola Fratoianni, in questi giorni a bordo della Open Arms. “Ci auguriamo che non si tratti di un precedente gravissimo: un vero e proprio respingimento collettivo vietato, e di cui ne risponderà l’Italia”
Oggi un’imbarcazione con 108 #migranti è stato soccorsa dalla Nave Asso 28, bandiera italiana, che si sta dirigendo verso Tripoli. Ci auguriamo che non si tratti di un precedente gravissimo: un vero e proprio respingimento collettivo vietato, e di cui ne risponderà l’Italia.
— nicola fratoianni (@NFratoianni) 30 luglio 2018
E aggiunge: “Il diritto internazionale prevede che le persone salvate in mare debbano essere portate in un porto sicuro e i porti della #Libia, nonostante la mistificazione della realtà da parte del governo italiano, non possono essere considerati tali”.
Da qui il botta e risposta con il ministro dell’interno Matteo Salvini. Il vice premier in un post su Facebook assicura: “La Guardia Costiera italiana non ha coordinato e partecipato a nessuna di queste operazioni, come falsamente dichiarato da una Ong straniera e da un parlamentare di sinistra male informato”.
E il deputato ribadisce: “L’unico disinformato, ed è molto grave visto il ruolo che ricopre indegnamente, è il ministro Salvini. Intanto perché non ha letto la mia dichiarazione. O forse ha problemi di comprensione del testo. Abbiamo denunciato un caso di palese violazione delle norme internazionali da parte di una nave mercantile italiana, ‘Asso 28’, che sta riportando a Tripoli, quindi in un porto non sicuro, 101 migranti (di cui 5 bambini, 5 donne incinte e 91 adulti fra uomini e donne). E di questo abbiamo le prove”.