Con un Durant così, una squadra giovane e in crescita costante dotata di elementi di grande futuribilità come Adams, è impossibile non vedere Oklahoma City Thunder quale squadra favorita nella Northwest Division ma non solo. L’Mvp della scorsa stagione e i suoi compagni sembrano pronti per dire la loro anche in ottica anello, nonostante le partenze di Butler e Shefolosa. L’unico team con un roster interessante nella division sono i Portland Trail Blazers. In regia uno dei play più interessanti della lega: Lillard. Il reparto lunghi è di prima fascia con Robin Lopez e Aldrige. La panchina ha fatto registrare gli innesti di Blake e Kaman. Obiettivo: migliorare i playoff dello scorso anno. Avrà vita difficile il nostro Danilo Gallinari che, al rientro dopo l’infortunio, dovrà combattere con i suoi Denver Nuggets per accaparrarsi un posto nella post season. Sul mercato le pepite si sono mosse bene aggiudicandosi un realizzatore di spessore come Afflalo. Ai Timberwolves è iniziato il post Love. Dopo la partenza del proprio talento più rappresentativo, andato a far compagni a Lebron in quel di Cleveland, l’obiettivo della franchigia del Minnesota è quello di ricostruire. Il materiale, giovane, nelle mani di coach Flip Saunders non manca: dalla prima scelta Wiggins, a Rubio passando per i nuovi arrivi Young, Mo Williams e Bennett. Infine gli Utah Jazz, team composto da giovani interessanti, alcuni con le potenzialità per diventare una certezza, intenzionata a gettare la basi per un futuro più roseo. Pronostico: Oklahoma facile.
Oklahoma City Thunder: Westbrook, Lamb, Durant, Ibaka, Perkins. Coach: Brooks.
Portland Trail Blazers: Lillard, Matthews, Batum, Aldridge, R. Lopez. Coach: Stotts.
Denver Nuggets: Lawson, Afflalo, Gallinari, Faried, McGee. Coach: Shaw.
Minnesota Timberwolves: Rubio, Martin, Brewer, Young, Pekovic. Coach: Saunders.
Utah Jazz: Burke, Burks, Hayward, Favors, Kanter. Coach: Snyder.
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