Al via la terza votazione a Palazzo Madama per l’elezione del presidente del Senato. Potrebbe arrivare la fumata bianca, dopo che Maria Elisabetta Alberti Casellati ha sanato la frattura nel centrodestra.
La candidatura della senatrice di Forza Italia alla presidenza di Palazzo Madama è stata decisa durante un vertice a Palazzo Grazioli tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, dopo la rottura del leader della Lega che aveva proposto senza concordarlo con gli alleati Anna Maria Bernini, al posto di Paolo Romani.
SCHEDA. Chi è Maria Elisabetta Alberti Casellati
La ritrovata unità del centrodestra è approvata dal Movimento 5 stelle che dice sì a Casellati al Senato, ma fa cambiare idea al partito sul nome per la Camera. Se nella notte era stato annunciato Riccardo Fraccaro, la decisione di Lega, Fi e Fdi di non considerarlo idoneo al ruolo ha portato il leader pentastellato Luigi di Maio a ripiegare su Roberto Fico. Che immediatamente ringrazia: “E’ un sogno meraviglioso. Poi manca il tassello del governo”.
In risposta a questo nuovo patto M5s-Lega, che nelle intenzione del centrodestra non è “prodromico alla formazione del governo”, il Pd ha deciso di proporre due nomi dem per le presidenze: Valeria Fedeli per il Senato e Roberto Giachetti per la Camera.
Si ribaltono completamente gli equilibri di venerdì: Berlusconi ha dovuto rinunciare al suo candidato e non ha avuto modo di interloquire con il M5s. Casellati è comunque una sua fedelissima e potrebbe acuire la lotta per la leadership del centrodestra tra l’ex Cav e Salvini. La bocciatura di Fraccaro è un tentativo di Fi di rientrare nei giochi di potere, ma così alla Camera andrò uno dei pentastellati più a sinistra del Movimento.