L’auto sulla quale viaggiava Lady Diana la sera dell’incidente in cui ha perso la vita a Parigi, il 31 agosto del 1997, era in cattive condizioni ed era stata coinvolta anni prima in un altro incidente. È quanto sostiene il libro ‘Qui a tué Lady Di?’, cioè ‘Chi ha ucciso Lady Di?’, uscito oggi in Francia. Il libro – scritto dai giornalisti francesi Jean Michel Caradec’h, Pascal Rostain e Bruno Mouron – conferma la versione ufficiale sulla morte di Diana di Galles e del fidanzato Dodi al Fayed, che attribuisce le cause dell’incidente all’alta velocità del veicolo e allo stato d’ebbrezza dell’autista.
Ma aggiunge il dettaglio relativo all’auto: i tre giornalisti hanno parlato con l’ex proprietario della Mercedes che si schiantò nel tunnel dell’Alma a Parigi mentre era in fuga dai paparazzi e, secondo la testimonianza, l’auto era un “rottame”, protagonista sia di un incidente sia di un furto, ma fu riciclato e venduto alla società Étoile Limousine che affittava veicoli con conducente principalmente all’hotel Ritz, da cui uscirono quella sera Diana e Al Fayed. Secondo un ex conducente del Ritz, l’auto era molto difficile da controllare oltre i 60 chilometri orari. Nonostante questo, il perito di polizia che esaminò il veicolo dopo l’incidente segnalò che ai gironalisti che era in perfette condizioni.