Papa Francesco a Pietralcina in ricordo di padre Pio. Il pontefice nella mattinata è volato nella Diocesi di Benevento e poi a San Giovanni Rotondo, in Puglia, nella Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, nel centenario dell’apparizione delle stimmate permanenti di San Pio da Pietrelcina e nel 50esimo anniversario della morte del santo. Il Papa ha invitato i fedeli a non “litigare”, “se qualcuno ha da parlar male di un altro, si morda la lingua – ha detto – evitate i litigi, perché un Paese che litiga non cresce. Questo umile frate cappuccino ha stupito il mondo con la sua vita tutta dedita alla preghiera e all’ascolto paziente dei fratelli, sulle cui sofferenze riversava come balsamo la carità di Cristo. Imitando il suo eroico esempio e le sue virtù, possiate diventare voi pure strumenti dell’amore di Gesù verso i più deboli. Al tempo stesso, considerando la sua incondizionata fedeltà alla Chiesa, darete testimonianza di comunione, perché solo la comunione edifica e costruisce”.
È la giornata dedicata ai luoghi di Padre Pio. Alle ore 7, il pontefice è partito in elicottero dall’eliporto vaticano per recarsi a Pietrelcina. Al suo arrivo, intorno alle ore 8, nel piazzale adiacente all’Aula Liturgica di Piana Romana, il Papa è stato accolto dall’arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, e dal sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone. Ha fatto una breve sosta in preghiera nella Cappella San Francesco davanti all’olmo delle stimmate. E sul piazzale antistante l’Aula Liturgica, ha incontrato i fedeli in festa.
“Auspico che questo territorio possa trarre nuova linfa dagli insegnamenti di vita di padre Pio in un momento non facile come quello presente – ha osservato Papa Francesco – mentre la popolazione decresce progressivamente e invecchia perché molti giovani sono costretti a recarsi altrove per cercare lavoro. L’intercessione del vostro Santo concittadino sostenga i propositi di unire le forze, così da offrire soprattutto alle giovani generazioni prospettive concrete per un futuro di speranza. Non manchi poi un’attenzione sollecita e carica di tenerezza agli anziani, patrimonio incomparabile delle nostre comunità”. Nel parlare davanti ai fedeli di Pietrelcina il pontefice ha sottolineato la cura indispensabile che la comunità deve avere per gli anziani: “Meriterebbero un premio nobel perché danno memoria alla comunità”.
Poi il Papa a bordo dell’elicottero, proveniente da Pietrelcina, è atterrato nel campo sportivo ‘Antonio Massa’ di San Giovanni Rotondo. In auto ha raggiunto l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza e il poliambulatorio ‘Giovanni Paolo II’ per visitare i bambini degenti nel reparto di Oncoematologia Pediatrica, al terzo piano. Poi nel Santuario di Santa Maria delle Grazie è stato dal ministro Provinciale dei Cappuccini, Padre Maurizio Placentino, dal Guardiano, Padre Carlo Laborde, e dal Rettore, Padre Francesco Dileo. Nel Santuario il Papa, dopo aver salutato la Comunità religiosa dei Cappuccini, ha pregato davanti al corpo di San Pio da Pietrelcina e al Crocifisso delle stimmate. E alle ore 11.15, sul Sagrato della Chiesa di San Pio, è in programma la celebrazione Eucaristica.