“Il sacerdote che presiede la celebrazione dice: ‘In alto i nostri cuori’. Non dice: ‘In alto i vostri telefonini per scattare una fotografia’. Questa è una cosa brutta. A me dà tanta tristezza quando celebro e vedo i cellulari alzati. E non solo dei fedeli, ma anche di tanti preti e vescovi. Ma per favore! La messa non è uno spettacolo”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’udienza generale del mercoledì in piazza san Pietro.
Durante la messa “il Signore è presente con noi ma tante volte parliamo tra noi, non celebriamo vicino a lui. Se oggi venisse qui il Presidente della Repubblica o qualche persona molto importante tutti vorremmo salutarlo. Ma quando noi andiamo a messa lì c’è il Signore. E tu sei distratto? Ma lì c’è il Signore! Dite ‘ma le messe sono noiose’. Il Signore è noioso? ‘No, no, è il sacerdote’. Sono i preti? Allora che si convertano i preti! Ma non dimenticate che lì c’è il Signore!”.
“Avete visto come i bambini fanno il segno della Croce? – ha aggiunto il Pontefice – Sembra un disegno… Bisogna insegnare loro a farlo bene, perché così inizia la messa, così inizia la giornata, così inizia la vita. Il segno della Croce vuol dire che siamo credenti. Insegnatelo bene ai bambini”.