Il sito del M5S è in tilt per i troppi accessi, ma gli attivisti non devono preoccuparsi: il termine per presentare le autocandidature alle parlamentarie è prorogato fino alle 17 di oggi. “Per poter garantire la più ampia partecipazione”, si spiega sul blog dei Cinquestelle. Una proroga che però si è resa necessaria soprattutto per risolvere il problema del sito bloccato, circostanza che avrebbe impedito a tutti di completare le candidature entro il primo termine previsto per mezzogiorno.
Cerca di placare gli animi il capogruppo pentastellato alla Camera Daniele Pesco: “Nessuna piattaforma in tilt, nessuna candidatura a rischio. E non è esplosa alcuna protesta. Abbiamo avuto molte richieste e, visto il grande successo di partecipazione, abbiamo deciso di prorogare i termini. Noi stiamo aprendo a tutte le persone di buona volontà, mentre gli altri partiti si scelgono i candidati nelle segrete stanze”.
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Nel frattempo, parlando da Trieste, Luigi Di Maio elogia il sistema delle consultazioni pubbliche. “Le liste bloccate noi non le facciamo decidendolo nelle segrete stanze di partito ma lo facciamo con consultazioni pubbliche. Chiedo alle altre forze politiche che ci stanno facendo la morale su come selezioniamo i nostri candidati cosa intendono fare con le liste bloccate. Le selezioneranno in tre in una segreteria di partito oppure anche loro faranno consultazioni con i loro iscritti? Perché noi chiederemo ai nostri iscritti come comporre le liste”.