L’incubo terrorismo ritorna in Francia e nel pieno centro di Parigi. Un uomo armato di coltello ha aggredito i passanti poco prima delle 22.30 vicino al Teatro dell’Opera: la polizia è intervenuta subito uccidendo l’assalitore. Il bilancio però è gravissimo: l’attentatore ha colpito cinque persone e una persona è morta. Altri due passanti sono rimaste feriti lievemente e due gravemente. Queste ultime due persone sono state portate all’ospedale Georges-Pompidou e si teme per la loro vita. L’attentatore, di cui non sono state rese note le generalità né il movente del folle gesto, secondo una radio francese avrebbe gridato a più riprese ‘Allah Akbar’ nella tranquilla rue de Monsigny, una strada piena di bar, ristoranti e teatri molto affollata essendo sabato sera.
E in tarda serata, arriva la rivendicazione dell’Isis sul sito dell’agenzia Amaq considerata la voce “ufficiale” dello Stato Islamico. “L’esecutore dell’operazione di accoltellamento a Parigi è un soldato dello Stato Islamico e la sua iniziativa è stata presa in risposta all’appello a colpire gli stati della coalizioe”.
“Aggressione a Parigi: ringrazio il sangue freddo e la reattività delle forze di polizia che hanno neutralizzato l’assalitore. I miei primi pensieri vanno alle vittime di questo atto atroce”, ha commentato su Twitter il ministro del’Interno francese Gerard Collomb.
Al momento si indaga sulla pista terroristica; l’ultimo attentato con questa matrice in Francia è avvenuto il 23 marzo a Carcassone et a Trebes e ha portato a 245 il numero delle vittime uccise da attacchi terroristici sul suolo francese dal 2015.