Deroghe ‘ad honorem’ per Paolo Gentiloni e i ministri Pd al limite dei 15 anni di legislatura previsto dal regolamento, (dovranno invece aspettare la chiusura delle liste i, pochi, parlamentari in attesa) e garanzie per tutte le anime dem. Matteo Renzi, a 46 giorni dal voto, non vuole “polemiche” dentro il partito.
“Dal 47esimo – assicura aprendo la direzione – non mancherà un’ampia discussione dentro il partito. Si va casa per casa. Ogni ragionamento sul dopo si fa dopo. Il messaggio è basta discussioni e polemiche, ora a testa alta in campagna elettorale”. Il leader dem vuole la squadra in campo: per “valorizzare quanto fatto dal nostro Governo” e “dare l’idea di una compagine, di un team, che è più credibile degli altri”.