E’ caccia ai due killer di Natale a Pesaro. Dietro l’agguato costato la vita a Marcello Bruzzese, fratello di un collaboratore di giustizia, appare ormai chiara la pista di una vendetta di ‘ndrangheta. La procura distrettuale antimafia di Ancona e quella ordinaria di Pesaro hanno aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio volontario con l’aggravante mafiosa.
Al centro dell’indagine l’identità degli autori, i mandanti e il movente dell’omicidio, che non è escluso essere legato ai conflitti di inizio anni Duemila per il dominio della Piana di Gioia Tauro nei quali era coinvolto il fratello pentito della vittima, Girolamo. Fino al 2003 i Bruzzese erano alleati storici dei Crea di Rizziconi, storica e famigerata cosca della Piana. L’alleanza si era interrotta bruscamente quando Girolamo, latitante e condannato a 7 anni per omicidio, aveva sparato alla testa del boss Teodoro Crea e, credendolo morto, si era costituito iniziando la sua collaborazione con la giustizia. Ma il padrino era sopravvissuto e la ‘ndrangheta non conosce perdono.