Applicare un tetto al prezzo degli acquisti globali di petrolio russo. È la misura che discuteranno i ministri delle Finanze del G7 nel loro incontro di venerdì a Elmau in Germania, dove si ipotizza che saranno favorevoli a supportare formalmente il piano, stando a quanto riferisce una fonte. Una volta reso ufficiale il sostegno del G7, i diplomatici dovranno occuparsi di convincere i paesi Ue a modificare il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, passo considerato non facile.
Intanto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che il petrolio russo, che non andrà in Europa, “andrà in direzioni alternative ai paesi che lavorano a condizioni di mercato”. “Il vicepremier Novak, che mantiene i contatti con l’Opec, ha detto in modo inequivocabile e chiaro che i Paesi che si uniranno alla misura del tetto massimo del prezzo non saranno tra i destinatari del petrolio russo”, ha spiegato Peskov.