I militanti di Forza Nuova annunciano, in una nota, che saranno presenti domenica prossima alla messa della parrocchia di Vicofaro, a Pistoia, per “vigilare sull’effettiva dottrina di don Massimo Biancalani”, il prete impegnato da anni nell’accoglienza ai migranti e finito al centro delle polemiche per aver regalato una giornata in piscina a una quindicina di profughi che avevano lavorato come aiuto cuochi e camerieri alla festa della Onlus ‘Gli amici di Francesco’. Don Biancalani aveva postato su Facebook la foto dei migranti in piscina accompagnandola con la frase “loro sono la mia patria, i razzisti e i fascisti i miei nemici”.
Tra quanti avevano reagito al post del parroco pistoiese anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che aveva definito il religioso “antitaliano”. E sul web la polemica era divampata con un corollario di insulti sul profilo Facebook di don Biancalani.
Con l’annuncio dei militanti forzanovisti la tensione fa un ulteriore passo in avanti. Le forze dell’ordine sono in allerta. Il presidente della Regione Enrico Rossi lo definisce “un episodio gravissimo: i fascisti e i razzisti tornano a fare paura”. Don Biancalani a Repubblica dichiara che “se si presenteranno con simboli e bandiere li caccerò fuori a calci, altrimenti sono liberi di entrare”.
Intanto su Facebook è partito un appello lanciato dal ricercatore Luca Bravi a sostenere il prete: “Solidarietà e presenza domenica da don Biancalani. Non va lasciato da solo”. E’ intervenuto anche il segretario provinciale del Partito democratico, Riccardo Trallori, che “ripudia le intimidazioni” e invita i cittadini pistoiesi a essere presenti domenica alla Messa di don Biancalani e fa un appello alle altre forze politiche, culturali e associative “a dare un segnale e rispondere a questi attacchi”.
Il vescovo Fausto Tardelli ha invitato il vicario generale don Patrizo Fabbri, a celebrare la funzione. “Credo che qui si stiano davvero oltrepassando i limiti. Spero solo che si voglia scherzare, anche se lo scherzo mi pare di cattivo gusto”, ha sottolineato il vescovo a proposito del comunicato di Forza Nuova. “Da quello che leggo si vorrebbe profanare la SS.Eucaristia con l’assurda motivazione di andare a controllare l’operato di un prete addirittura mentre celebra un Sacramento e facendo diventare la celebrazione eucaristica teatro di contese e di lotta. Richiamo tutti con forza alla ragione, considerando la gravità di ciò che si vorrebbe fare. Anche chi si contrappone a queste inqualificabili intenzioni, non può scegliere modi che ledono la sacralità dell’Eucaristia. A Messa si va esclusivamente per partecipare con fede al divino sacrificio, ricevere la grazia di Cristo e imparare a vivere nell’amore fraterno. Ogni altra finalità ha qualcosa di sacrilego. Intanto annuncio che domenica prossima a Vicofaro, la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal mio Vicario Generale”.
“Ricordo anche, perché sia a tutti chiaro, che sull’operato di un prete, sul suo insegnamento e la sua azione pastorale, giudice è il vescovo, che non si esime certo dal valutare con attenzione le varie situazioni. Nessun altro può prendere il suo posto. Chi ha da fare critiche, le faccia sempre con carità cristiana direttamente al prete o al vescovo. Valutate le cose, il vescovo prenderà i provvedimenti che riterrà doverosi o più opportuni”.