“Se si dovesse andare ad elezioni anticipate diventa ovvio che per legge l’eventuale referendum sul Jobs act sarebbe rinviato“. Così il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha risposto a chi gli chiedeva se nel dibattito interno al Pd la decisione della Corte Costituzionale sul referendum sul Jobs act potesse creare e favorire nuove spaccature. Poletti sul merito dell’eventuale sentenza ha aggiunto che “il governo attende la decisione nel pieno rispetto delle competenze della Corte Costituzionale”.