Milano, 14 ott. (LaPresse) – “Credo di essere riuscita per mezzo secondo a salvare la vita di mia figlia”. A parlare alle telecamere di ‘Pomeriggio Cinque’ è Sabrina Bonacchi, mamma di Kelly, la ragazza speronata con l’auto e poi accoltellata dall’ex convivente in provincia di Pistoia. La vittima, infatti, prima di essere aggredita è riuscita a chiamare la madre, che si è precipitata sulla strada di fronte a casa sua. “Quando sono arrivata lì e ho visto com’era ridotta mia figlia ho pensato che fosse morta – racconta Sabrina – poi ho visto lui, ho cominciato a parlargli e l’ho convinto ad aiutarmi a metterla in macchina. Poi lui mi ha baciato sulla guancia e mi ha detto ‘mi dispiace Sabrina’ ed è fuggito”. L’uomo, che Kelly aveva denunciato, si è poi costituito. “Non so chi è che fa queste leggi – attacca Sabrina Bonacchi – io so solo che mia figlia era terrorizzata, sapeva che lui avrebbe tentato di ucciderla. Sono arrabbiata anche con i genitori di Emanuele, l’ex di Kelly, che non hanno fatto assolutamente niente per impedire che questo accadesse. Anzi – conclude la madre di Kelly – insistevano ancora perchè Kelly tornasse con lui”.
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