I sigili sono stati posti alla sede di Amnesty International a Mosca, bloccando così l’accesso al personale. Lo ha fatto sapere Alexander Artemyev, che lavora per l’organizzazione, raccontando che sigilli sono stati apposti agli ingressi degli uffici, le serrature sono state cambiate e l’elettricità è stata staccata. Nessuna notifica era stata data in precedenza dalle autorità, ha sottolineato.
Amnesty’s office in Moscow sealed by municipal authorities this morning. Not amused. Working to resolve. Better be soon. pic.twitter.com/1IhNZyiVMd
— John Dalhuisen (@DalhuisenJJ) 2 novembre 2016
Le organizzazioni per la difesa dei diritti che ricevono finanziamenti dall’estero e sono critiche verso il Cremlino sono state messe sotto pressione da quest’ultimo, negli ultimi anni. Alcune sono state dichiarate “agenti stranieri”, venendo così sottoposte a intensi controlli da parte delle autorità. John Dalhuisen, direttore del programma Europa e Asia centrale di Amnesty International, ha pubblicato su Twitter una fotografia dei sigilli, accompagnata dal commento: “L’ufficio di Amnesty a Mosca sigillato dalle autorità municipali stamattina. Non divertente. Al lavoro per risolvere”.