Arresti domiciliari per la quarantenne di Prato indagata per aver avuto una relazione con un minore al quale impartiva ripetizioni. All’epoca dei fatti contestati alla donna, il ragazzo, che adesso ha 15 anni, non ne aveva compiuti ancora 14. Dalla loro relazione, come proverebbe, secondo indiscrezioni, il test del Dna, il cui esito è stato secretato, sarebbe nato anche un bambino. Le ipotesi di reato per la donna, che è difesa dagli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri, sono di violenza sessuale su minore. Nei giorni scorsi la quarantenne aveva resto dichiarazioni spontanee davanti al pm. L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata eseguita dalla polizia nelle prime ore di questa mattina.
Nell’ambito dell’inchiesta della procura di Prato, che dall’8 marzo scorso indaga sul rapporto tra la donna e il 15enne, risulta indagato adesso anche il marito al quale è stato notificato stamattina l’avviso di garanzia.