Italia Viva non molla: sulla prescrizione l’unica soluzione possibile è il Lodo Annibali. La soluzione prospettata, con il lodo Conte bis trasformato in emendamento del governo al decreto legge Milleproroghe, è semplicemente “improponibile”. E lo scontro all’interno alla maggioranza si accende. Il consiglio dei ministri straordinario, che doveva varare la riforma Bonafede sul processo penale, si terrà martedì e non domani. Se da un lato Matteo Renzi non vuole fare marcia indietro sulla prescrizione, dall’altro il premier Giuseppe Conte non intende cedere.
Accantonata, al momento, l’ipotesi di contenere la seconda versione della mediazione in un decreto legge, la strategia è quella di presentare un emendamento al Milleproroghe che sarà votato nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali quando in Cdm sarà esaminato il ddl Bonafede.
Renzi continua a ripetere che non ha alcuna intenzione di fare sgambetti con l’obiettivo di creare un inciampo al governo. Questo però non ha nulla a che vedere con ciò che, per il senatore fiorentino e per la sua squadra, resta invotabile. Bastava leggere ogni sua dichiarazione per capire che senza il lodo Annibali, o similare, non c’era alcuna discussione da aprire.
In sostanza Italia Viva voterà contro l’emendamento che racchiude il lodo Conte Bis in commissione, e sulla questione di fiducia, che molto probabilmente sarà posta sul Milleproroghe, la discussione non è ancora iniziata nei gruppi parlamentari. Quindi non è affatto scontato che il partito la voti. Iv, viene spiegato, procede step by step e non intende guardare tanto lontano. Domani i gruppi di Camera e Senato di Italia Viva si riuniranno per fare il punto, anche in vista dei tavoli sulla fase due dell’esecutivo che partiranno martedì. E l’ipotesi norma in Milleproroghe in queste ore si sta guadagnano numerose critiche, anche dalle opposizioni che gridano al pasticcio e ne rilevano, come IV, principi di inammissibilità.
Nessuna “marcia indietro” e neanche “un buon punto di arrivo per andare avanti tutta per dare risposte a un Paese che se le aspetta” come aveva auspicato il segretario del PD, Nicola Zingaretti. Ettore Rosato non usa infatti mezzi termini: “L’unica soluzione è il prudente rinvio previsto dal lodo Annibali. Ogni altra soluzione vedrà Italia viva votare convintamente contro”. Piuttosto, come nel gioco dell’oca, si è tornati alla casella di partenza.