La scomparsa del principe Filippo ha cambiato gli equilibri del patrimonio reale. A quanto sembra, il marito della regina Elisabetta II ha lasciato parte del proprio denaro a tre collaboratori stretti. Senza naturalmente dimenticare la sua consorte, alla quale sono andate 30 milioni di sterline, fonti vicine alla casa reale britannica assicurano che il duca di Edimburgo abbia premiato il suo segretario privato, il brigadiere Archie Miller-Bakewell, e i paggi William Henderson e Stephen Niedojadlo. Tutti hanno accompagnato i membri anziani della famiglia reale e la bara di Filippo nel suo corteo funebre al castello di Windsor, lo scorso 17 aprile.
Funerali del principe Filippo
Sembra anche che la maggior parte delle proprietà di Filippo siano andate alla regina, mentre i soldi destinati ai suoi nipoti sarebbero stati ripartiti già diverso tempo fa. Proprio per questo una bella fetta potrebbe finire nelle mani di Harry, che l’adorato nonno aveva inserito nel testamento prima della sua “fuga” in California e della rottura con la sua famiglia.
La generosità del Principe Filippo
Una fonte vicina a Buckingham Palace ha detto ai media britannici: “A differenza di altri reali, il principe Filippo è stato generoso con i tre uomini che si sono presi cura di lui. Sono il suo segretario privato, il brigadiere Archie Miller Bakewell, i suoi paggi William Henderson e Stephen Niedojadlo”. La stessa fonte ha assicurato che Harry riceverà la sua parte: “Filippo non avrebbe mai punito suo nipote. Era un uomo molto giusto, imparziale e adorabile. Non ha mai avuto rancore”.
La fonte ha aggiunto che ai figli di Filippo – Carlo, Anna, Edoardo e Andrea – è stato detto che possono “prendere tutto quello che vogliono” dalla sua biblioteca di 13mila libri a palazzo. Nel frattempo il ricordo del principe Filippo, fra i suoi collaboratori, è sentito e commovente. “Sapeva come tirare fuori il meglio da una donna, i suoi consigli e il suo incoraggiamento nei suoi confronti erano fondamentali nella relazione con la regina. Il duca di Edimburgo è stato un consorte inviato dal cielo per Sua Maestà”.