Il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato il “progetto di Bilancio al 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2016 della Capogruppo e quello consolidato del Gruppo, illustrati dal Direttore Generale Antonio Campo Dall’Orto, che verranno sottoposti alla deliberazione dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti”. Lo si legge in una nota di Viale Mazzini. Il bilancio consolidato chiude l’esercizio 2016 con un utile di 18,1 milioni di Euro, in consistente miglioramento rispetto alla perdita di 25,6 milioni del 2015.
ANCHE GRAZIE AL CANONE. “La positiva performance economica si riflette anche sull’indebitamento finanziario netto che, se si escludono i crediti vantati verso lo Stato per canoni di abbonamento ancora da riversare, migliora di circa 42 milioni rispetto al 2015. Tutto questo in un esercizio – il 2016 – gravato dalla spesa, pari a circa 140 milioni di euro, per i grandi eventi sportivi (Europei di calcio e Olimpiadi estive)”. Lo si legge in una nota della Rai, il cui cda ha approvato il bilancio 2016. “L’esercizio 2016 ha beneficiato del notevole successo del nuovo meccanismo di riscossione del canone ordinario nella ‘bolletta elettrica’, con un incremento complessivo dei proventi da canone di 272,2 milioni di euro, pari a +16,6%.
“Nell’esercizio, positivi anche gli ascolti: Rai conferma, infatti, la propria leadership sia nell’intera giornata, con il 36,7% di share, sia nel prime time, con il 38,6% di share. Le performance maggiormente significative si registrano nel target 15-24 anni, i cosiddetti millennials, con un +2,60% nell’intera giornata e +2,47% nel prime time. Molto significativo l’aumento della digital audience rispetto al precedente esercizio, con un incremento del 15,6%, di gran lunga superiore al +2,2% del mercato, e un picco nel settore della mobile audience (+30%) grazie al lancio della piattaforma Rai Play e alle App sviluppate per gli Europei di Calcio e le Olimpiadi. Questi dati hanno anche consentito una crescita a due cifre dei ricavi pubblicitari internet: +19,7% rispetto al 2015”, spiega la nota di Viale Mazzini.