La polizia di Stato indaga sull’aggressione avvenuta domenica di Pasqua alla Romanina, periferia di Roma, dove due uomini appartenenti alle famiglie Casamonica e Di Silvio hanno colpito a cinghiate una donna disabile e poi il barista di un bar a Via Barzilai.
L’AGGRESSIONE – I due esponenti del clan, come mostra un video pubblicato da Repubblica, entrano nel bar e pretendono di essere serviti per primi, saltando la fila. Basta un rifiuto a scatenare la violenta reazione. La prima ad essere aggredita è la donna disabile, colpevole di essersi ribellata alla richiesta: cinghiate, calci e pugni sono la sua punizione. Poi i due prendono a bottigliate il barista, ‘reo’ di non essersi occupato immediatamente di loro.
LE REAZIONI – Indignazione generale da parte della politica dopo il pestaggio. “Uniti contro la criminalità. Le immagini dell’aggressione dei Casamonica nei confronti di una donna disabile e un barista sono inaccettabili. Le istituzioni non abbassano lo sguardo. #FuoriLaMafiaDaRoma”, twitta la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“La mafia agisce così, con violenza e brutalità. E non tollera chi si ribella. Per questo quando qualcuno ha il coraggio di farlo deve sentire al suo fianco l’intera città. Roma non deve piegarsi ai Casamonica, ai Di Silvio, agli Spada”, è il commento di Matteo Orfini.
E Stefano Fassina annuncia di voler presentare un’interrogazione al ministro Minniti. “Stamattina, un quotidiano nazionale, riporta una storia agghiacciante avvenuta la domenica di Pasqua. Secondo la ricostruzione, due uomini appartenenti alle famiglie Casamonica e Di Silvio colpiscono a cinghiate una donna disabile e poi il barista di un bar a Via Barzilai, zona La Romanina, colpevoli entrambi di non avergli riconosciuto il rispetto dovuto sul “loro” territorio. La ricostruzione riporta anche minacce di morte sia alla donna e al barista picchiati, sia ai proprietari del bar in caso di conferma della denuncia dei fatti accaduti. Presentiamo oggi stesso una interrogazione urgente al Ministro dell’Interno per conoscere quanto avvento domenica primo Aprile al bar di via Barzilai e eventualmente quali misure intende prendere per garantire il primato della legge e dello Stato”, dichiara il deputato di LeU.