Rcs Mediagroup ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con una perdita netta in forte miglioramento a 17,4 milioni di euro, contro il rosso di 126,4 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi consolidati sono in discesa del 4,5% a 709,4 milioni di euro, a fronte dei 743 milioni dei primi tre trimestri del 2015, per il calo dei ricavi editoriali e pubblicitari, parzialmente bilanciati da un incremento degli altri ricavi pari a 8,9 milioni.
L’Ebitda è positivo per 40,4 milioni di euro, evidenziando un miglioramento di 34,5 milioni principalmente per le azioni di contenimento dei costi e la focalizzazione delle attività. Tra gli oneri straordinari ci sono anche 8,3 milioni relativi per le offerte lanciate sulle azioni di Rcs e per l’avvicendamento dei vertici aziendali.
L’Ebit è in miglioramento di oltre 73 milioni grazie agli andamenti sopra descritti e per minori ammortamenti per complessivi 3 milioni. Si ricorda inoltre che nello stesso periodo del 2015 erano state effettuate svalutazioni relative alle testate di Unidad Editorial (35,9 milioni).
I ricavi pubblicitari ammontano a 318 milioni, evidenziando un decremento del 2,9%, che si riduce al 2,1% escludendo dal confronto le attività cessate di Gazzetta TV e Sfera Cina. I ricavi editoriali ammontano a 290,8 milioni, in flessione di 33 milioni rispetto al pari periodo 2015, principalmente per il diverso piano editoriale dei collaterali senza effetto sul margine e per il calo dei mercati di riferimento sia in Italia che in Spagna, solo in parte compensati dall’aumento del prezzo di copertina de La Gazzetta dello Sport, El Mundo e Expansion.
L’indebitamento finanziario netto evidenzia un decremento di oltre 117 milioni rispetto al 30 settembre 2015 e di oltre 100 milioni rispetto al 31 dicembre 2015, attestandosi a 382,9 milioni, principalmente per gli effetti della cessione della partecipazione in Rcs Libri e per il contributo positivo della gestione tipica (+46 milioni rispetto al 30 settembre 2015) in parte bilanciati da investimenti tecnici e oneri non ricorrenti.
MIGLIORI DELLE ATTESE. “In un contesto ancora difficile e caratterizzato dall’incertezza, l’andamento del gruppo nei primi nove mesi del 2016 evidenzia risultati migliori delle attese”. Lo si legge nella nota con i conti al terzo trimestre di Rcs Mediagroup che spiega che “in assenza di eventi al momento non prevedibili, si ritiene pertanto che il gruppo Rcs possa confermare gli obiettivi previsti per il 2016”.