La Copa del Rey senza uno dei suoi “re”. La notizia dell’assenza di Cristiano Ronaldo, Top scorer assoluto di Champions League, impoverisce non poco il quadro della Copa del Rey, il primo trofeo che la Spagna assegna in attesa di un campionato quanto mai incerto con l’Atletico galvanizzato, il Barcellona in flessione e un Real Madrid che dall’inizio della stagione sta giocando soprattutto di rincorsa.
Il campo (neutro) è il Mestalla di Valencia e verosimilmente per la formazione di Gerardo Martino è una sorta di ultima chiamata per salvare il salvabile dopo una stagione che sembrava poter promettere molto di più e che di fatto vede invece i blaugrana ormai fuori in Champions League ma anche abbastanza lontani dai due club di Madrid in campionato. Il Real, dal canto suo, vede ancora possibile un “triplete” storico: con Liga, Copa del Rey e la tanto attesa decima Champions League. Ma la concorrenza dell’Atletico sia in Europa che soprattutto in Liga è decisamente spietata.
Se il Real piange l’assenza di Cristiano Ronaldo, ancora bloccato da un problema muscolare che lo staff medico del Real vuole risolvere definitivamente senza correre alcun rischio in un momento chiave della stagione, il Barcellona sarà costretto a fare a meno di Piqué e con ogni probabilità anche di Puyol che ha provato fino a tarda sera prima di rientrare nello spogliatoio scuotendo il testone. Come dire che difficilmente sarà della partita con l’alternativa della coppia Bartra-Mascherano. Tata Martino tra i pali conferma il secondo portiere, Pinto, che in Copa ha collezionato 47 presenze concedendo 33 reti ma vincendo il trofeo in due occasioni. L’unica sconfitta proprio contro il Real…
“E’ un momento decisivo e noi in questi momenti sappiamo come giocare da squadra – ha detto a nome dei suoi stessi compagni Iniesta – è inutile fare finta di nulla. Arriviamo da un brutto momento nella Liga e da una eliminazione amarissima in Champions League ma non abbiamo nient’altro in testa se non vincere questo trofeo”. Che verosimilmente potrebbe anche essere l’unico.
Carlo Ancelotti di fronte al pressing dei giornalisti ha dato lui stesso l’annuncio dell’assenza di Ronaldo: “Per una volta vi anticipo… non giocherà – ha detto in castigliano il tecnico italiano – non gli ho concesso turni di riposo e a ha lavorato bene senza dare grandi segni di stanchezza. Ma parlandone con lui abbiamo pensato che forse qualche precauzione è necessaria anche perché il nostro sistema non cambierà”.
Così come non è cambiato il sistema di allenamento di Ancelotti a parte un dettaglio: “Abbiamo dedicato una decina di minuti a una sessione di calci di rigore”, quasi a voler sottolineare che l’incertezza su questa partita tra un Real distratto da troppi impegni e un Barça non in gran forma c’è. E che nessun dettaglio può essere dimenticato.
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