Il ciglio del marciapiede praticamente invaso da sacchi di spazzatura, il tutto condito da un materasso annerito pochi metri più in là. L’istantanea arriva da via Quaglia nel cuore di Tor Bella Monaca, ma scenari simili a Roma rimbalzano sui social un po’ ovunque, da zone come Quadraro, Pietralata, Anagnina fino a Monteverde o Nuovo Salario. Se in politica ormai è guerra aperta tra la sindaca Virginia Raggi (che promette entro sabato una Capitale pulita) e la regione Lazio (con Matteo Renzi alleato in versione deluxe con le ‘magliette gialle’) i cittadini sul web sembrano davvero esausti e non hanno dubbi: nella Città Eterna c’è un’emergenza rifiuti. Sulla pagina ‘Roma fa schifo’ scatti e video che testimoniano il degrado urbano sono all’ordine del giorno, ma a dare nuova linfa alla protesta nelle ultime ore è stato un post su Facebook della assessora all’Ambiente di Roma Pinuccia Montanari, che escludeva qualsiasi criticità. La risposta è arrivata da oltre mille commenti di utenti inferociti, pronti a mostrare i cassonetti stracolmi di immondizia e le condizioni delle strade limitrofe. “Dopo quasi un anno abbiamo perso la pazienza dovete fare qualcosa”, scrive Simone che posta una foto di via del Pigneto invasa dal pattume.
Maria Cristina invece attacca: “La città non è mai stata in tanto stato di degrado, ovunque e ancor più nelle periferie. Le suggerisco di smetterla di prendere per i fondelli i cittadini e le auguro di portare avanti al meglio il piano per risolverebbe il problema”. Paola sceglie invece di mostrare una trentina di sacchi della spazzatura davanti ad un parcheggio di via Lemonia (parco degli Acquedotti) per mostrare la lo scenario davvero limite in diversi quartieri romani. Qualcuno difende l’amministrazione appellandosi(come fa d’altronde il guru Beppe Grillo) all’eredità scomoda delle passate gestioni della città, altri mettono all’indice l’azienda comunale dei rifiuti, l’Ama. Dove secondo quando denuncia l’esponente del Partito Democratico di Roma, Giovanni Zannola “è stato ridotto l’orario di lavoro ai dipendenti (caso unico in Italia) nonostante la città sia ridotta ad un letamaio”. La speranza è che la polemica politica possa sbloccare una criticità diffusa ed evitare scene davvero imbarazzanti anche davanti all’occhio dei turisti. Un esempio? Un video su Facebook ha testimoniato come nel quartiere di Pietralata, in via Malagodi, una montagna di rifiuti non permettesse ad una carrozzina di passare sul marciapiede. L’emergenza qui,insomma, è decisamente reale e poco ‘virtuale’.