Residenti in presidio permanente davanti l’ex ICM del quartiere napoletano di Ponticelli. Dall’impianto arrivano forti mismi dovuti ai rifiuti organici che si sono accumulati. I cittadini della zona hanno denunciato che i lavoratori Asia – municipalizzata del Comune di Napoli che si occupa della raccolta dei rifiuti – si sono rifiutati di lavorare a mano e che sono stati messi a lavorare, sempre dall’Asia, ex detenuti e immigrati. “E’ un mostro, una bomba ecologica. Noi presidiamo affinché non si sversino i rifiuti”, fanno sapere i residenti secondo cui l’ex ICM sta provocando un disastro ambientale e problemi di salute pubblica. Molti dei 160 mila abitanti della zona lamentano problemi di respirazione legati ai miasmi del sito. Accuse che però non vengono confermate da uno degli immigrati intercettati dai giornalisti di LaPresse fuori dall’impianto. “Sono uno studente in ingegneria e so quello che facciamo. Stiamo lavorando in condizioni normali e abbiamo l’equipaggiamento giusto. Io non mi sento male”
Rifiuti Napoli, emergenza a Ponticelli: la furia dei residenti
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