Sono almeno 11 le persone morte in una scuola di Kazan, nella Russia centrale a circa 700 chilometri da Mosca, a seguito di una sparatoria avvenuta martedì mattina. A organizzare l’assalto due giovani di 17 e 19 anni, il primo è stato arrestato mentre il secondo è stato ucciso dalla polizia dopo aver tentato di barricarsi in un piano dell’istituto. Oltre 30 i feriti, alcuni hanno tentato di mettersi in fuga lanciandosi dalle finestre. Secondo l’agenzia di stampa russa Tass uno dei due assalitori sarebbe entrato dall’ingresso principale iniziando a sparare all’impazzata.
La stessa agenzia ha poi spiegato che le autorità della regione russa del Tatarstan, di cui Kazan è la capitale, hanno dichiarato per domani, 12 maggio, una giornata di lutto. Sui social sono stati pubblicati diversi video. Tra questi quello che riprende il momento dell’arresto del primo assalitore e altri, tragici, che mostrano il tentativo di fuga di alcuni studenti che si saltano dalle finestre per fuggire all’assalto.